Ricercatori americani hanno approntato un vaccino capace di debellare completamente la malattia
WASHINGTON – Da alcuni anni la strada per sconfiggere l'AIDS, la Sindrome da Immunodeficineza acquisita causata dal virus HIV e trasmessa in vari modi, tra i quali trasfusioni di sangue e rapporti sessuali, è stata evidentemente tracciata e molti laboratori sono prossimi alla realizzazione di un vaccino in grado di curare definitivamente i pazienti. L'ultima e promettente ricerca condotta in tal senso, ad opera dei ricercatori della Oregon Health & Science University, riguarda lo sviluppo di un vaccino estremamente efficace capace di eradicare completamente il virusSIV (Simian Immunodeficiency Virus, equivalente all'HIV umano) dall'organismo di alcune scimmie, precisamente macachi Rhesus (Macaca mulatta) che in varie occasioni hanno contribuito ad importanti progressi in campo medico e scientifico. Ilfattore rh del gruppo sanguigno, positivo o negativo, si chiama così proprio in onore di questi animali. Gli scienziati, coordinati dal professor Louis Picker, direttore del Vaccine and Gene Therapy Institute presso la Oregon Health & Science University, hanno inoculato il virus SIV – nella variante SIVmac239, 100 volte più letale rispetto al normale SIV – in 16 macachi e 9 di essi, successivamente trattati col vaccino, sono completamente guariti dalla malattia. “Ad oggi – spiega il professor Picker - l’infezione da HIV è stata curata solo in un numero molto limitato di casi clinici altamente pubblicizzati e peculiari, in cui i pazienti sono stati trattati attraverso farmaci anti-virali molto presto dopo l’insorgenza di infezioni o hanno ricevuto un trapianto di cellule staminali contro i tumori. La nostra ricerca suggerisce che certe risposte immunitarie indotte da un nuovo vaccino possono anche avere la possibilità di rimuovere completamente l’HIV dall'organismo”. Il vaccino elaborato dal team di Picker deriva da una ingegnerizzazione del citomegalovirus o CMV, un virus con forma sferica estremamente diffuso nella popolazione mondiale ed appartenente alla famiglia dell'herpes: nei macachi guariti esso è stato in grado di generare e far proliferare cellule T del sistema immunitario che hanno dato la “caccia” e distrutto il virus SIVmac239 in tutto l'organismo. Il vaccino è stato efficace in più del 50% dei casi ed i ricercatori americani sono ottimisti di ottenere i medesimi – se non migliori – risultati nella sperimentazione clinica sull'uomo. I dettagli di questo importantissimo studio sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica Nature.
Fonte: net1news.org
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