ALLERTA MONDIALE PER UNA TEMPESTA SOLARE MASSIVA!

9 Agosto 2012 – Gli esperti dicono che il Sole sta raggiungendo un picco massimo nel suo ciclo di 10 anni di attività, mettendo la Terra più a rischio di tempeste solari. Reti elettriche, di comunicazione e satelliti potrebbero essere messe fuori uso da una tempesta solare massiccia che arrivarà nei prossimi due anni, avvertono gli scienziati.

Mike Hapgood, uno specialista di meteorologia spaziale presso il Rutherford Appleton Laboratory vicino a Didcot, Oxfordshire, ha detto: “I governi stanno prendendo molto sul serio queste cose, che possono essere molto rare, ma quando accadono, le conseguenze possono essere catastrofiche“. Hapgood ha avvertito che le tempeste solari sono sempre messe sul rischio di registri nazionali utilizzato per la pianificazione di emergenza, insieme ad altri eventi come gli tsunami ed eruzioni vulcaniche. Esiste il 12% di probabilità di una forte tempesta solare ogni dieci anni – e l’ultima grande tempesta è avvenuta più di 150 anni fa. La minaccia arriva dall’onda di plasma caricato magneticamente che espulso fuori dal Sole in espulsioni di massa coronale, come bolle enormi scoppiano quindi dalla superficie del Sole, mandano milioni di tonnellate di sacche di gas attraverso lo spazio che può inghiottire la Terra.

Nell’arco di tempo di un giorno le tempeste geomagnetiche possono letteralmente far fondere  emettere fuori uso trasformatori e reti elettriche nazionali. I satelliti possono essere danneggiati o distrutti mettendo anche ko le reti delle comunicazioni radio e anche i collegamamenti con gli aerei di linea.  Nel 1989, una tempesta solare mise fuori uso tutta la rete di alimentazione in Quebec, Canada, che ha lasciato milioni di persone senza energia elettrica per nove ore. La più grande era conosciuta come l’evento Carrington nel 1859, quando l’astronomo britannico Richard Carrington osservò una grande eruzione solare che dopo 17 ore raggiunse l’atmosfera terrestre che causò l’aurora boreale  o Northern Lights che è stata vista persino fino al sud dei Caraibi.

Fonte: segnidalcielo.it