martedì 2 luglio 2013

CERCHI NEL GRANO: UN ARCHEOLOGO LI FA RISALIRE AL 1600!



Un archeologo della Tasmania, Greg Jefferys, conducendo uno studio personale sui crop circle ha scoperto, con l’aiuto di documenti storici e tecnologie moderne, che il fenomeno non è poi così recente come si cerca di far credere.

Sinora le tracce storiche più lontane ci conducono a ritroso nel tempo fino al 1945, ma lo scienziato afferma di aver rinvenuto esempi documentati di questi eventi in una rivista scientifica denominata “Nature” risalente addirittura al 1880.
Attraverso poi l’utilizzo di Google Earth, il ricercatore è giunto alla conclusione statistica che da 70 anni a questa parte il fenomeno ha avuto una presenza costante nel tempo, specialmente in Inghilterra e nei periodi estivi; ciò farebbe vacillare l’ipotesi, risalente agli anni 80, che i crop circle siano in realtà frutto dell’opera esclusiva di burloni o mistificatori.
E’ pur vero che negli anni passati, molte sono stati i tentativi di dimostrare la probabile origine umana del fenomeno ma, alla luce di questi ultimi fatti, possiamo certamente dire che ancora oggi questo mistero resta del tutto irrisolto.
Le affermazioni di Jefferys sembrerebbero quindi avvalorare l’ipotesi non identificata, soprattutto se pensiamo che lo studioso afferma di aver trovato un caso di “cerchio nel grano” in una rivista risalente addirittura al 1686, denominata “The Natural History of Stafford-Shire”: in questo resoconto dell’epoca, si racconta la storia di un contadino che avendo rinvenuto una formazione nel proprio campo, si recò a denunciare il fatto alle autorità del luogo asserendo che un’entità diabolica aveva probabilmente calpestato il suo raccolto all’interno del cerchio. Il caso divenne famoso e fu ricordato in seguito come la “falciatura del diavolo” perfettamente in linea con le credenze del tempo che attribuivano a certi fenomeni una chiara origine soprannaturale.
Ma sempre di cerchio nel grano si tratta... 




Fonte: danilo1966.iobloggo.com/

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