martedì 29 maggio 2012

PiezoNucleare, dall'Abruzzo energia nucleare pulita?


Manipolare lo spazio-tempo per ottenere energia nucleare pulita. Secondo due scienziati abruzzesi, Fabio Cardone e Roberto Magnani è possibile grazie al PiezoNucleare e gli esperimenti per dimostrare l’efficacia degli studi potrebbero essere fatti nella base militare di Monte San Cosimo a Pratola Peligna.

Ma in cosa consiste il piezonucleare? Spiega InAbruzzo:

Cardone e i suoi colleghi, grazie anche a ricerche precedenti, hanno scelto il piezonucleare. E hanno anche ottenuto risultati eccellenti. Sono in grado di produrre energia nucleare, ma senza adoperare elementi radioattivi. Bensì elementi comuni, come ad esempio di semplice ferro. Secondo Cardone, sono possibili reazioni nucleari utilizzando la deformazione dello spazio-tempo in prossimità dei nuclei atomici di elementi semplici. A produrre il risultato sono gli ultrasuoni, capaci di costringere atomi di ferro (ma anche di altri elementi) ad emettere neutroni, cioè energia sufficiente a innescare reazioni a catena. Gli ultrasuoni esercitano una pressione sufficiente a “spremere” neutroni.. Ciò avviene in uno spazio-tempo deformato nei dintorni dei nuclei atomici. Einstein afferma, appunto, nella sua relatività, che le masse deformano lo spazio-tempo facendovi precipitare le cose: la gravità. Ciò è vero anche se la massa è quella minuscola di un nucleo atomico. Gli ultrasuoni in tale spazio-tempo sono sufficienti a distaccare neutroni generando un flusso di energia.

I vantaggi sembrano essere molteplici: carburante da adoperare pressoché inesauribile; produzione abbondante di energia; nessuna emissione di radiazioni Alfa, Beta e Gamma; non ci sono scorie nucleari. Ma occorrono soldi per acquistare gli strumenti al fine di condurre gli esperimenti necessari. Scommetterà l’Italia sul PiezoNucleare?




Fonte: altrogiornale.org

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