Cavezzo, in provincia di Modena, è distrutto per il 75%.
Il sisma che
ha colpito stamattina l'Emilia alle ore 9.00 (da Modena a Reggio
Emilia fino a Parma e Bologna) ha registrato i
suoi danni maggiori nel comune di Cavezzo,
in provincia di Modena. Gravissimi i danni riportati da questo
paesino. I giornalisti e le notizie che si rincorrono sul web parlano
di «tre quarti del paese distrutti». La Polizia municipale ha
spiegato che in tutto il centro storico della cittadina "ci sono
tantissimi crolli anche delle abitazioni private". Crollato
anche il tetto della Chiesa, già danneggiato dal forte terremoto
della settimana scorsa.Due delle dieci vittime
del
sisma finora accertate sarebbero proprio di Cavezzo, di cui una, una
donna sepolta dalle macerie del Mobilificio Malavasi. Le altre
vittime accertate sono: tre a San Felice, nel crollo della
azienda Meta, 2 a Mirandola, 1 a Concordia (un anziano colpito in
strada da un cornicione che si è staccato dal tetto di un palazzo),
1 a Finale. Alla lista si aggiunge il parroco di Rovereto di Novi. Un
altro parroco, a Carpi, dato inizialmente per morto, sembra invece
essere rimasto soltanto ferito.
Molto
colpiti anche i vicini paesi di Mirandola e Medolla, che è
epicentro del sisma. Lascossa principale
è stata avvertita anche a Milano e in Veneto, fino in Austria; le
successive sono proseguite per tutta la mattinata. L'ultima c'è
stata alle ore 13.00, di magnitudo 5.3, della durata di 30 secondi. .
Fonte: net1news.org
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