Il terremoto ha colpito gravemente il Nord Italia in queste ore, ma la terra ha tremato anche in Calabria e in Basilicata gettando la popolazione nel panico. L'ultima scossa alle 6.04 di stamattina. Anche in Grecia sono state avvertite delle scosse sismiche.
Alle
nove di questa mattina il Nord
Italia è
stato nuovamente colpito dal
terremoto,
che purtroppo ha già causato undici vittime, ma a tremare è anche
la terra al confine tra
laBasilicata e
la Calabria.
La scossa più
forte è stata registrata ieri alle 4 del mattino di magnitudo 4.3 e
dopo altre due scosse sono state registrate nella notte,
una alle 00.51 ed una stamattina alle
6.04, entrambe di magnitudo
2.8.
In totale otto scosse in due giorni. Il sisma ha
avuto ipocentro a 3,2 km di profondità ed epicentro in
prossimità del comune cosentino di Morano
Calabro e
di quelli potentini di Rotonda eViggianello.
C'è molta tensione, paura e preoccupazione tra gli abitanti
del Pollino al
confine tra la Calabria e la Basilicata. In un anno la terra ha
tremato circa 550 volte, scosse di solito basse ma anche medio-alte,
che stanno mettendo in allerta la popolazione. Il
professore Alessandro
Martelli,
del Centro Ricerche Eneadi
Bologna ha detto: “Al momento c’è molta preoccupazione per
il sud Italia nella zona che va dalla Campania alla Sicilia, ma in
particolare a preoccupare sono la zona della Calabria meridionale e
quella della Sicilia orientale. Gli studi ci possono dire su
quali zone è urgente agire sul controllo e il consolidamento delle
strutture. In generale in Italia è stato stimato che il 70% delle
strutture è a forte rischio di cui si devono fare carico le
istituzioni tutte, anche quelle locali.” Inoltre il terremoto è
stato avvertito anche inGrecia.
Lunedì alle 23.48 è stata registrata una scossa di
magnitudo pari a 3,6 gradi
sulla scala Richter nella parte orientale dell' isola
di Creta.
L'epicentro del sisma è stato localizzato, a 65 km a sud ovest della
città di Irakleio, e a 3 km, a nord della città di Ierapetra.
Mentre stamattina alle 02.19 ora locale, un'altra scossa di 3,5 gradi
ha fatto tremare la parte nord del Peloponnese. Intanto, sperando che
non accada nulla, possiamo ripassare le
cose da fare in
caso di terremoto e cercare nel possibile di mantenere la calma,
senza farsi prendere dal panico.
Fonte: net1news.org
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