mercoledì 30 maggio 2012

Tutte le proprietà benefiche della curcuma evidenziate da studi scientifici


La curcuma, pianta erbacea originaria dell’Asia sud-orientale e largamente impiegata come spezia soprattutto nella cucina indiana. E’ stata ed è ancora un ingrediente fondamentale della cucina mediorientale e del sud-est asiatico. Largamente impiegata nella medicina ayurvedica di origine indiana e nella medicina cinese per le sue proprietà benefiche e curative .
Negli ultimi anni è stata al centro di molti studi della medicina occidentale e recentemente sono arrivate conferme scientifiche. Vediamo quali.
Secondo una ricerca finanziata dal National Institutes of Health e pubblicata sul Journal of Nutritional Biochemistry, la curcumina produrrebbe sensibili aumenti nei livelli della proteina CAMP (peptide antimicrobico catelicidina) - una proteina che regola la risposta immunitaria innata e risulta dunque fondamentale per proteggere l'organismo dall'attacco di virus, funghi e batteri, ed è nota per la sua azione anti-tubercolotica e di controllo della sepsi. Era già risaputo che la vitamina D rafforzasse l’azione di questa proteina, ma ora se ne conosce un altro alleato.

Il consumo regolare della curcuma aiuterebbe l'organismo umano a difendersi dall'attacco di alcune infezioni, in particolar modo quelle che riguardano il tratto intestinale e lo stomaco.
Un altro studio condotto dall'Università della California ha portato a concludere che la curcumina, sia in grado di bloccare l'azione di un enzima ritenuto responsabile dello sviluppo di tumori nella zona della testa e del collo.
Studio testato su pazienti affetti dalle patologie in questione ai quali son state somministrate compresse contenenti 1000 milligrammi di curcumina.
Le valutazioni dei risultati sono state elaborate da un laboratorio indipendente. Si è evinto che tale sostanza, agendo nel cavo orale, conduca ad un’inibizione dell’enzima promotore del cancro, utilissima dunque nella cure di sostegno alla chemioterapia- confermato anche da altri studi dell’Università del Michigan- e come efficace strumento di prevenzione per questo tipo di tumori.
Che la curcumina sia un potente antiossidante in grado di combattere i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento, è stato dimostrato da uno studio della University of Maryland’s Medical Center.
Approfonditi studi del direttore medico dell’Arizona Center for Integrative Medecine, il Dr Randy J. Horwitz, hanno evidenziato quanto la curcuma rappresenti uno dei più potenti antinfiammatori naturali presenti al mondo. Risultati degli studi disponibili in un documento redatto per l'American Academy of Pain Management.
Al vaglio l’utilizzo della curcuma anche per la cura dell’ artrite reumatoide.
Secondo altri studi, la curcumina avrebbe proprietà benefiche anche per il fegato, per il diabete e il colesterolo e addirittura sembrerebbe aumentare l'effetto dei farmaci retro virali usati nel trattamento contro l'HIV  e ad arrestare con più efficacia l'avanzata del virus!

La curcumina, un vero e proprio elisir.



Fonte: you-ng.it

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