Come reagireste se un vostro amico di fiducia vi informasse del ritrovamento di un grande mostro marino? Probabilmente in modo scettico, ma la buona fede dello stesso con relativa insistenza, probabilmente finirebbe per convincervi.
E’ ciò che è accaduto sulle spiagge della Carolina del Sud, dove le immagini dell’esemplare morto hanno subito intasato i social network, diffondendosi
rapidamente su internet. Effettivamente una creatura bizzarra dalle mole gigantesca c’era davvero. L’animale, di una colorazione strana con macchie verdastre, presentava le sembianze di un dinosauro con placche ossee sui lati, con una lunghezza superiore ai 10 metri. La carcassa produceva un odore salato e….un alone di mistero. I media locali hanno da subito ipotizzato le più fantasiose ipotesi, che vanno dalle mutazioni genetiche al chupacabra. Gli scienziati naturalmente in attesa di analizzare la carcassa, sono rimasti scettici di fronte a queste speculazioni. Uno dei primi ad identificare il mostro marino è stato il dott. Shane Boylan del South Carolina Aquarium. Due semplici indizi, come la forma dell’animale e le stesse placche osee, hanno permesso allo scienziato di identificare immediatamente la specie; il mostro marino altro non era che un grande storione atlantico. La difficile interpretazione al momento del ritrovamento
è stata causata dal colore marroncino che non si addice a questa specie, dovuto probabilmente alla permanenza della carcassa al Sole estivo molto forte. A dire la verità l’associazione con un dinosauro non era poi troppo lontana dalla realtà: lo storione è tra i più antichi esemplari di pesci ossei esistenti. Alcuni esemplari possono raggiungere i 15 metri di lunghezza e pesare oltre 500 Kg. Osservarli su una spiaggia non è certamente da tutti, anche se questi inconvenienti sono accaduti più volte in passato. Soltanto pochi mesi fa su una spiaggia di San Diego un opossum era stato scambiato per un altro mostro marino, anch’esso identificato successivamente. Una delle ragioni per cui questi grandi pesci sono spesso scambiati per mostri marini, sono le dimensioni spaventose e la scarsa conoscenza della specie. Pescatori sportivi, pescherie e la stragrande maggioranza della popolazione potrebbe facilmente riconoscere altre specie ben più comuni, ma di fronte ad un esemplare del genere è facile che si scatenino le idee più stravaganti. E così anche questa volta un mistero è stato risolto, ma siamo pronti a scommettere che la lezione è stata appresa solo parzialmente.
Fonte: meteoweb.eu
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