sabato 16 marzo 2013

Le profezie di Anne Katherinne Emmerich (1820) sulla chiesa cattolica!



Le seguenti profezie furono fatte nel 1820 dalla monaca agostiniana Anne Katherinne Emmerich, che patì le ferite di Nostro Signore Gesù Cristo nel suo corpo e che visse diversi anni soltanto con la Sacra Comunione fino al giorno della sua morte. A lei fu concesso di avere molte visioni di Gesù e di Maria SS. della loro vita sulla terra, visioni che furono scritte e pubblicate. 

“Vidi una forte opposizione tra due Papi… e vidi quanto funeste sarebbero state le conseguenze di quella falsa Chiesa… Essa diventava sempre più grande; eretici di ogni sorta arrivavano alla città di Roma; i chierici accrescevano il proprio lucro, vi era una grande oscurità… Vidi che la Chiesa di Pietro veniva minata dal piano di una setta”.
“La Chiesa si trova in grande pericolo. Dobbiamo pregare perché il Papa non vada via da Roma, verranno mali innumerevoli se lo fa… Quando sarà prossimo il regno dell’Anticristo, comparirà una religione falsa che andrà contro l’unità di Dio e della sua Chiesa. Questo causerà il più grande scisma mai visto nel mondo”.
“Ebbi un’altra visione della grande tribolazione. I chierici chiedevano un permesso che non si poteva dare. Vidi alcuni sacerdoti anziani, specialmente uno, che piangeva e si doleva amaramente; alcuni pochi giovani anche si lamentavano. Ma altri, specialmente gli eretici, prontamente accolsero la richiesta. Era come se la gente fosse divisa in due bandi… ”
“Vidi che un certo numero di pastori accettavano idee pericolose per la Chiesa. Costruivano una grande, strana e stravagante Chiesa. Chiunque veniva accettato a fine di unirsi e avere gli stessi diritti:evangelisti, cattolici, sette di qualunque credo. Tale doveva essere la Nuova Chiesa… ma Dio aveva altri progetti…”
“Vidi un’altra volta quella enorme e strana chiesa che veniva costruita là, in Roma. Non vi era in essa nulla di santo. Vidi questo, ma anche un altro movimento guidato da ecclesiastici, al quale collaboravano Angeli, Santi e altri Cristiani.”
“Ma lì, nella strana grande Chiesa, tutto il lavoro veniva fatto meccanicamente secondo regole stabilite e formulate. Tutto era fatto secondo l’umana ragione… Vidi ogni sorta di gente, di cose, dottrine e opinioni. Vi era un certo orgoglio, presunzione e violenza, e sembravano riuscire in tutto. Non vidi nemmeno un Angelo, e neppure un Santo aiutando in quel lavoro. Ma nel più profondo del sottosuolo, vidi un popolo selvaggio armato di lance, e una figura che rideva e diceva: “Edificatela il più solido che potete, che noi la distruggeremo”. Vidi ancora la nuova e disordinata chiesa che cercavano di costruire… In essa non vi era nulla di santo. C’era gente che ammassava il pane in una cripta sotto quella chiesa; ma non avrebbe lodato, né ricevuto il Corpo di Nostro Signore, soltanto sarebbe stato pane. Quelli che erano nell’errore, involontariamente, e quelli che piamente e ardentemente attendevano il Corpo di Cristo, sarebbero stati consolati, ma non per mezzo dell’Ostia. Allora la mia Guida (Gesù) disse: “Questo è una Babele”. Vidi cose deplorevoli: vidi gente che giocava, beveva e chiacchierava nella chiesa; persino amoreggiando con donne. Ogni sorta di abomini lì veniva commessa. I sacerdoti permettevano tutto e celebravano la Messa con molta irriverenza. Soltanto restavano alcuni pochi pii… Tutto ciò mi causò molta angoscia.”
“Tra le cose più strane che ho visto, c’era una grande processione di vescovi. I loro pensieri ed espressioni mi furono rivelati attraverso immagini che uscivano dalle loro bocche. I loro errori dottrinali erano emessi attraverso deformità estreme… Vidi quasi tutti i vescovi del mondo, ma solo un piccolo numero era perfettamente udibile. Vidi anche il Santo Padre, timoroso di Dio ed in continua preghiera. Lasciava molto a desiderare il suo aspetto, a motivo della sua debolezza e vecchiaia e della sua grande sofferenza. La sua testa oscillava da un lato all’altro e cadeva sul suo petto come se fosse sul punto di addormentarsi. Dopo vidi che tutto quello che riguarda il Protestantesimo si innalzava, mentre la Religione Cattolica cadeva in completa decadenza. La maggior parte dei sacerdoti erano sedotti dalla brillante ma falsa conoscenza di giovani maestri, e tutti quanti collaboravano nel lavoro di distruzione. In quei giorni, la Fede sarebbe caduta molto in basso, e sarebbe stata preservata soltanto in alcuni luoghi, in pochi villaggi di case umili, e in poche famiglie, che Dio avrebbe protetto da calamità e da guerre”.
Tratto da La vita di “Anne Katherinne Emmerich”

Fonte: associazionelatorre.com


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