La terra trema a Panama e poche ore dopo anche in Indonesia
La terra trema anche nell'arcipelago indonesiano, dove un n sisma di 6,1 gradi di magnitudo ha fatto tremare l'isola di Giava.
Tra le zone più colpite c'è il distretto di Sukabumi, a Giava Occidentale. Il terremoto, il cui epicentro e' stato localizzato 24 chilometri sotto la superficie del mare, e' stato avvertito anche nella capitale, Giacarta, dove gli edifici hanno tremato per qualche attimo. Le autorita' non hanno diffuso alcun allarme tsunami. Il terremoto è stato registrato poche ore dopo il sisma registrato sempre oggi a Panama, Costa Rica e Salvador. Qui sono state registrate tre forti scosse differenti nella notte, la più potente al largo delle coste panamensi è 6.6 di magnitudo Richter registrata alle 2.45 ora italiana nell'Oceano Pacifico ad una profondità di 10Km, ma ad una distanza dalla costa di 370Km.
L’Indonesia è posizionata sul bordo di importanti faglie tettoniche, quali la placca pacifica, eurasiatica e australiana che rende regione altamente soggette a fenomeni quali vulcanesimo e terremoti. L’Indonesia possiede almeno 150 vulcani attivi, compreso il Krakatoa e il Tambora, entrambi famosi per la loro devastanti eruzioni nel XIX secolo. L'eruzione del supervulcano Toba, circa 70.000 anni fa, fu una delle più grandi eruzioni mai verificatesi, e una catastrofe globale. Fra le calamità che hanno colpito il paese nei primi anni del XXI secolo si segnala lo tsunami del 2004 che uccise, secondo le stime, 167.736 persone solo nell’isola di Sumatra, e il terremoto di Yogyakarta nel 2006. Tuttavia la cenere vulcanica è un importante contributo per l'elevata fertilità di moltissimi terreni, ed ha storicamente sostenuto l'alta densità della popolazione di regioni quali quella di Giava e Bali.
Fonte:net1news.org
Tra le zone più colpite c'è il distretto di Sukabumi, a Giava Occidentale. Il terremoto, il cui epicentro e' stato localizzato 24 chilometri sotto la superficie del mare, e' stato avvertito anche nella capitale, Giacarta, dove gli edifici hanno tremato per qualche attimo. Le autorita' non hanno diffuso alcun allarme tsunami. Il terremoto è stato registrato poche ore dopo il sisma registrato sempre oggi a Panama, Costa Rica e Salvador. Qui sono state registrate tre forti scosse differenti nella notte, la più potente al largo delle coste panamensi è 6.6 di magnitudo Richter registrata alle 2.45 ora italiana nell'Oceano Pacifico ad una profondità di 10Km, ma ad una distanza dalla costa di 370Km.
L’Indonesia è posizionata sul bordo di importanti faglie tettoniche, quali la placca pacifica, eurasiatica e australiana che rende regione altamente soggette a fenomeni quali vulcanesimo e terremoti. L’Indonesia possiede almeno 150 vulcani attivi, compreso il Krakatoa e il Tambora, entrambi famosi per la loro devastanti eruzioni nel XIX secolo. L'eruzione del supervulcano Toba, circa 70.000 anni fa, fu una delle più grandi eruzioni mai verificatesi, e una catastrofe globale. Fra le calamità che hanno colpito il paese nei primi anni del XXI secolo si segnala lo tsunami del 2004 che uccise, secondo le stime, 167.736 persone solo nell’isola di Sumatra, e il terremoto di Yogyakarta nel 2006. Tuttavia la cenere vulcanica è un importante contributo per l'elevata fertilità di moltissimi terreni, ed ha storicamente sostenuto l'alta densità della popolazione di regioni quali quella di Giava e Bali.
Fonte:net1news.org
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