venerdì 1 giugno 2012

Alluvione di Genova, svaniti i soldi degli sms solidali....



Genova, 4 novembre 2011. Sono ancora davanti agli occhi le immagini dell'alluvionescatenata dal tremendo nubifragio che si abbattè sulla città lo scorso autunno, quando i crolli degli edifici, gli allagamenti, i dissesti, generarono danni per la cifra astronomica di 500 milioni di euro. La7 e Corriere della Sera si fecero promotori inseguito di una raccolta solidale: inviando un sms al 45500 si potevano donare 2 euro ai paesi alluvionati. Causale, “Un aiuto subito. Alluvione Levante ligure e Lunigiana”.
La cifra raccolta si aggirava, grazie al buon cuore e alla catena di aiuto, intorno ai 6 milioni di euro. Cifra che però i paesi coinvolti nell'alluvione non hanno mai visto.Maruska Piredda, consigliere regionale di Italia dei Valori, informa dell'esistenza di voci di corridoio che danno l'intera somma girata su "altri capitoli di spesa", non meglio precisati.
Secondo un decreto del Governo i soldi raccolti con gli SMS avrebbero dovuto essere destinati a progetti concordati tra Regioni e Protezione civile. Alla Liguria sarebbero toccati 3 milioni mezzo: due per il Comune di Cassana, frazione di Borghetto Vara, e uno e mezzo per la messa in sicurezza del Fereggiano. Il condizionale è d'obbligo ormai quando si parli di fondi destinati alla ricostruzione.
Promotore della denuncia shock è l'Italia Dei Valori, che ha presentato un'interrogazione per sapere dove siano finiti tutti questi soldi, che spettano di diritto ai comuni disastrati, e solo a loro. L'interrogazione chiede di fare luce su questaennesima sparizione di fondi, che rischia seriamente di compromettere la ricostruzione delle zone alluvionate.

Fonte: leggo.it

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