domenica 3 giugno 2012

La vitamina C cura il cancro? Ecco cosa non dobbiamo sapere!







VITAMINA C e Cancro e NON solo..:
La vitamina C è presente in alcuni alimenti, insieme a bioflavonoidi, soprattutto nei vegetali a foglia verde, peperonipomodorikiwi e negli agrumi, particolarmente concentrata nel frutto della ciliegia amazzonica, l'acerola, e nella rosa canina.
La vitamina può perdersi nel caso in cui questi alimenti vengano tenuti all'aria per molto tempo o dentro contenitori di metallo (es: rame). La cottura può comportare perdita di vitamina (in taluni casi fino al 75%); tale fenomeno può essere ridotto adottando una cottura che sia il più possibile rapida ed in poca acqua

Uno studio pubblicato nel Canadian Medical Association Journal mostra in maniera convincente come la vitamina C per via endovenosa abbia represso in maniera documentata il cancro avanzato in tre casi riguardanti cancro alla vescica, polmone, rene e linfoma. Questi tre casi sono stati trattati con i rigidi standards dei case report stabiliti dall'U.S. National Cancer Institute.
Articolo reperibile su: Intravenously administered vitamin C as cancer therapy: three cases, Sebastian J. Padayatty, Hugh D. Riordan, Stephen M. Hewitt, Arie Katz, L. John Hoffer and Mark Levine. CMAJ Canadian Medical Association Journal. March 28, 2006; 174 (7). doi:10.1503/cmaj.050346
http://www.cmaj.ca/cgi/content/full/174/7/937

vedi: Vitamine anti cancro + Vitamina D Ascobato di Potassio (Pantellini)
Visionare questo video sulla Vitamina C ai Liposomi che si sciolgono a contatto con la membrana cellulare e rilasciano in quella sede la vitamina; e' come fare una flebo
.Commento NdR: Cio' sta ad indicare l'estrema importanza di uno stile di vita salubre, ma e soprattutto di un'alimentazione sana e CRUDISTA  - anche l'assunzione di Vitamina C (derivante da prodotti fitoterapici e/o frutti, biodinamici naturali) e' molto utile per evitare il formarsi di depositi di grassi nelle arterie e nelle vene.
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Vitamina C e Tumore:
L'assunzione di forti quantitativi dell'amminoacido Lisina (*), provvede alla produzione ottimale di collagene; essa neutralizza le collagenasi alterate, le quali sono private della capacita di digerire i tessuti connettivi e cio' rallenta o neutralizza l'espansione del tumore.
 
 (*) "La lisina è un amminoacido polare, la sua molecola è chirale. L'enantiomero L è uno dei 20 amminoacidi ordinari, il suo gruppo laterale reca un gruppo amminico che le conferisce un comportamento basico. - vedi pH
Negli esseri umani è essenziale, cioè va assunta tramite l'alimentazione, dato che l'organismo umano non è in grado di sintetizzarla. Può essere usata come integratore alimentare nella prevenzione dell'herpes.
La lisina è presente soprattutto nella carne (carne rossa, maiale, pollame), nel formaggio, in alcuni pesci (merluzzo e sardine), nella soia e nei suoi derivati (fonte: University of Maryland Medical Center); è invece scarsamente presente nei cereali.
Una carenza di lisina può produrre una carenza di niacina (nota anche come vitamina B3) e portare alla pellagra.
Per decarbossilazione, la lisina si trasforma in cadaverina." - Tratto da it.wikipedia.org
 
Ulteriori e recentissime info sulla vitamina C endovena con spiegazione del protocollo, affermano anche che puo' essere estremamente pericolosa perche' attaccando il tumore (i tessuti intossicati) troppo efficacemente crea conseguente per le sostanze tossiche da eliminare + incapacita' all'eliminazione una Crisi di eliminazione, pericolosa, durante la quale il malato puo' morirne.
vedi : Crisi di eliminazione  +  
La Teoria dei Germi e' Falsa !
Quindi da praticare con estrema attenzione perche' puo' comunque essere pericolosa....
Comunque meglio utilizzarla in modo controllato ed inizialmente a piccole dosi, ma la guarigione puo' avvenire nei soggetti i quali reagiscono bene a questa terapia.
"Guarisce" troppo in fretta..... e cio' va contro gli interessi della "Fabbrica del Cancro" !
Iniezioni di Ascorbato ad alto dosaggio rallentano la crescita tumorale in  un modello murinoIniezioni ad alto dosaggio di Vitamina C, nota anche come Ascorbato o Acido Ascorbico, sono in grado di ridurre il volume dei tumori e la velocità di crescita di circa il 50% in un modello murino.
L'effetto antitumorale dell'Acido Ascorbico dipenderebbe dalla formazione di perossido d'idrogeno nel liquido extracellulare delle cellule tumorali.Le cellule normali non sarebbero coinvolte.

Normali processi fisiologici regolano la quantità di Acido Ascorbico, quando è assunto per bocca, eliminando la quantità in eccesso.

Ricercatori del NIDDK ( National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases ) hanno cercato di bypassare i controlli fisiologici, iniettando Ascorbato nelle vene o nelle cavità addominali dei roditori con tumore aggressivo cerebrale, ovarico o pancreatico.
In questo modo è stato possibile somministrare alti dosaggi di Ascorbato ( fino a 4 g per kg di peso corporeo/die ).

La Vitamina C svolge un ruolo chiave nel mantenimento della salute, ed una prolungata deficienza porta allo scorbuto, e se la carenza non viene corretta si può assistere alla morte del soggetto.
Alcuni enzimi, chesvolgono funzioni biochimiche vitali, richiedono la Vitamina C per la loro attività.
La Vitamina C può anche agire come un antiossidante, proteggendo le cellule dagli effetti dannosi dei radicali liberi.

I ricercatori del NIDDK hanno verificato l'ipotesi che l'Ascorbato, quando iniettato ad alti dosaggi, possa avere un effetto pro-ossidante anziché anti-ossidante.
I pro-ossidanti generano radicali liberi ed il perossido d'idrogeno, che potrebbe essere alla base della morte delle cellule tumorali.
In esperimenti in vitro su 43 tipi di tumore e 5 linee cellulari normali, i Ricercatori hanno scoperto che alte concentrazioni di Ascorbato erano associate ad effetti antitumorali nel 75% delle linee cellulari tumorali, risparmiando invece le cellule normali.
Per verificare l'effetto antitumorale dell'Ascorbato, a topi immunodeficienti sono state impiantate cellule di tumore dell'ovaio, tumore del pancres o del glioblastoma, un tumore cerebrale.
Successivamente è stato iniettato Ascorbato ad alto dosaggio.
E' stata osservata una riduzione della crescita tumorale e del peso dei tumori del 41-53%.
Nel 30% dei topi di controllo con glioblastoma, il tumore aveva metastatizzato, mentre questo fenomeno non è stato osservato negli animali trattati con Ascorbato.
L'interesse per l'impiego della Vitamina C nella terapia antitumorale ebbe il suo picco circa 30 anni fa, quando alcuni dati dimostrarono un possibile beneficio.
Tuttavia tra il 1979 ed il 1985, studi clinici, controllati con placebo ed in doppio cieco, in cui la Vitamina C veniva somministrata per os, non confermarono gli effetti benefici.
Tratto da Xagena, Nov. 2008  - Fonte: National Institutes of Health, 2008

 
La Vitamina C sgombra le carotidi
Secondo uno studio europeo l'aumento dei livelli plasmatici della vitamina C può indicare una riduzione del 42% del rischio d'insorgenza di ictus.
L'effetto benefico e protettivo della vitamina C si manifesta, sia con l'assunzione di supplementi, sia aumentando il consumo quotidiano di frutta e verdura fresche.
L'osservazione è scaturita dai dati dello studio European Prospective Investigation into Cancer che ha coinvolto oltre 20600 partecipanti. Gli autori hanno stabilito che il livello plasmatico di vitamina C potrebbe essere utilizzato come marker biologico di uno stile di vita salutare (in quanto equivalente all'aumento dell'assunzione di frutta e verdura) per il rischio cardiovascolare.
Il meccanismo attraverso il quale avverrebbe questa protezione potrebbe coinvolgere direttamente la vitamina C anche se sono necessarie ulteriori ricerche.
Tratto da: American Journal of Clinical Nutrition, January 2008, Volume 87; 64-69
 
La vitamina C assunta per via orale ? Meglio quella Naturale e non quella sintetica !
Tre ricercatori dell'Universita' di Milano (Italy) - Guarnirei ed altri - hanno dimostrato con una riccerca fatta su volontari i quali sono stati forniti 150 gr di Vitamina C, sia naturale che sintetica, in entrambi i casi si sono trovati buoni valori nel sangue, ma appena una goccia del loro sangue e' stato messo a contatto con l'acqua ossigenata, l'effetto protettivo sul DNA e' risultato efficace SOLO con il sangue di coloro che avevanoassunto la Vitamina C naturale; i ricercatori ipotizzano una interazione con altre sostanze che secondo il nostro parere potrebbero essere ibioflavonoidi presenti in quella naturale e non in quella sintetica !


La vitamina C in dosi elevate è una terapia efficace.
(OMNS, 5 Gen. 2010) La letteratura medica ha praticamente ignorato 75 anni di rapporti medici e studi clinici e di laboratorio sul successo della terapia con grandi dosi di vitamina C.
Per avere successo, le dosi devono essere grandi, spesso 1.000 volte o più della RDA (dose giornaliera raccomandata) o della DRI (ingestione giornaliera di riferimento). Nella scienza medica il concetto che la grandezza della dose determini il risultato della terapia è una nozione basilare. Tale premessa convenzionalmente è accettata solo qualora si tratti di terapia con medicinali farmaceutici, ma non con le vitamine. La maggior parte delle ricerche che hanno fallito pur impiegando la vitamina C ha usato dosi inadeguate, troppo piccole, che non conducono quasi mai a risultati clinici.
I ricercatori che hanno impiegato la vitamina C in dosi elevate hanno riportato con continuità risultati eccellenti.
La necessità di dosi elevate è stata indicata quasi subito dopo la scoperta dell’acido ascorbico da parte del medico Albert Szent-Gyorgyi, (1893-1986).
Alcuni rimarchevoli medici, pionieri nell’uso della terapia con vitamina C (ascorbato) in grandi dosi sono: Claus Washington Jungeblut, (1898-1976), William J. McCormick, (1880-1968) e Frederick R. Klenner. (1907-1984).
Più di recente, contributi importanti sono stati pubblicati dal Hugh D. Riordan, (1932-2005) e Robert F. Cathcart III, (1932-2007).
Sono 75 anni, oggi
Il dr. Jungeblut, Professore di Batteriologia alla Columbia University, fu il primo a firmare una pubblicazione sulla vitamina C quale prevenzione e cura per la polio, nel 1935 (1).
Sempre nel 1935, Jungeblut mostrò che la vitamina C inattivava la tossina difterica (2).
Nel 1937, Jungeblut dimostrò che l’ascorbato inattivava la tossina tetanica (3). Tra il 1943 e il 1947, il dr. Klenner, uno specialista delle malattie toraciche, guarì 41 casi di polmonite virale con la vitamina C.
Nel 1946, il dr. McCormick mostrò come la vitamina C prevenisse, e anche curasse, i calcoli renali;
nel 1957 mostrò come combattesse le malattie cardiovascolari.
A cominciare dagli anni ‘60, il dr. Cathcart impiegò grandi dosi di vitamina C per trattare polmonite, epatite e alla fine anche l’AIDS. Per più di tre decadi, a iniziare dal 1975, il dr. Riordan e il suo team hanno impiegato con successo grandi dosi di vitamina C endovena contro il cancro.
L’uso di dosi di decine di migliaia di milligrammi di vitamina C al giorno potrebbe essere la scoperta di successo maggiormente sconosciuta in campo medico.
Avete mai sentito dire:
“Se la vitamina C fosse così buona, i dottori direbbero ai loro pazienti di prenderne tanta“ ?
Ebbene, è sorprendente quanto numerosi siano i medici che hanno fatto proprio così. Cosa dite ?
Il vostro medico ancora non lo fa ? C’è da chiedersi come mai, infatti decenni di rapporti medici e studi controllati supportano l’impiego di dosi molto grandi di vitamina C.
Riferimenti:
(1) Jungeblut CW. Inactivation of poliomyelitis virus by crystalline vitamin C (ascorbic acid). J Exper Med 1935. 62:317-321.
(2) Jungeblut CW, Zwemer RL. Inactivation of diphtheria toxin in vivo and in vitro by crystalline vitamin C (ascorbic acid). Proc Soc Exper Biol Med 1935; 32:1229-34.
(3) Jungeblut CW. Inactivation of tetanus toxin by crystalline vitamin C (l-ascorbic acid). 
J Immunol 1937;33:203-214.
Archivio dell’OMNS http://orthomolecular.org/resources/omns/index.shtml
Aggiornamenti dell’OMNS http://orthomolecular.org/subscribe.htm
Tradotto per disinformazione.it da Stefano Pravato

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A pilot study to ascertain carotid artery status in  high potency Vitamin C supplement takers

As indicated in the precautions, a small starting dose of 15 gram AA in 250 mL RL over 1 hour is recommended. The patient is watched closely for any adverse effects. The dose can then be gradually increased over time. The infusion rate should not exceed 1 gram AA per minute; 0.5 gram/min is well tolerated by most patients. Although there is variability due to scheduling and tolerance, a typical protocol will consist of the following infusions:
Week 1: 1 x 15 g infusion per day, 2-3 per week
Week 2: 1 x 30 g infusion per day, 2-3 per week
Week 3: 1 x 65 g infusion per day, 2-3 per week
The dose is then adjusted to achieve transient plasma concentrations of 400 mg/dL, 2-3 infusions per week.
RECNAC is a project of the Bio-Communications Research Institute, a division of
The Center for the Improvement of Human Functioning International 
http://www.canceraction.org.gg/recnac.htm


Acute reactions to mega ascorbic acid therapy in malignant disease.Scott Med J.  1979; 24(2):151-3 (ISSN: 0036-9330)
Campbell A; Jack T
Three cases are described, 2 of Hodgkin's disease and a further case of bronchial carcinoma, where high dosage ascorbic acid treatment appeared to be associated with the development of potentially dangerous symptoms. It is suggested that mega ascorbic acid therapy should be given with caution in malignant disease, with a slow build-up over several days to high levels of dosage.

http://www.medscape.com/medline/abstract/227054

Tratto da: http://www.philly.com/mld/inquirer/living/health/14842932.htm


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VITAMINA C e MAGNESIO
 - Il libro più completo sull'uso corretto della vitamina C (lo è quella in megadosi/optidosi) è del Dott. Thomas E. Levy, "Vitamina C. Malattie infettive e tossine" [Macroedizioni, 2007] contiene una documentazione vasta con oltre 1200 citazioni da fonti mediche e accreditate:
http://www.libripreziosi.it/vitamina-c-malattie-infettive-e-tossine.html/?key_aff=e4b96e80524aea3007dd482168926a71
- Il biochimico Irwin Stone spiega che cosa è l'ipoascorbemia cronica subclinica e l'idea di "Homo Sapiens Ascorbicus":http://www.roccomanzi.it/IMP-VITAMINERALI/SCIENZIATI/scienziati-docu/stone/stone-TRAD/Homo_AscorbicusIT.pdf
- Otto decenni di scorbuto. Il caso storico di una ipotesi dietetica fuorviante: http://www.roccomanzi.it/IMP-VITAMINERALI/SCIENZIATI/scienziati-docu/stone/stone-TRAD/Otto_decadi_di_scorbuto_IT.pdf
- Il libro inglese di Irwin Stone, "The healing factor. Vitamin C Against Disease": http://www.vitamincfoundation.org/stone/
- Studi del prof. Klenner sulla vitamina C: http://www.orthomed.com/klenner.htm
- Studi del prof. Delbet sugli usi terapeutici del Magnesio Cloruro:http://www.criticamente.it/upload/dl/Salute/MAGNESIO_CLORURO.pdf
- Un sito eccezionale, in inglese, cita centinaia di pubblicazioni scientifiche che dimostrano la validità di massicce dosi di "vitamina C" nella cura di innumerevoli patologie e ne pubblica integralmente 64 studi, tra i più interessanti e innovativi:http://www.seanet.com/~alexs/ascorbate/index.htm
- Studi e sperimentazioni dell'uso di vitamina C da parte del prof. Klenner su donne in gravidanza e in numerose patologie:
"Osservazioni sulle Dosi e la Somministrazione di Acido Ascorbico Quando è Impiegato Oltre le Quantità Di Una Vitamina nella Patologia Umana" vedi PDF: Klenner
- La storia naturale dell'acido ascorbico nell'evoluzione dei Mammiferi e dei Primati e suo significato per l'uomo contemporaneo:
http://www.roccomanzi.it/IMP-VITAMINERALI/SCIENZIATI/scienziati-docu/stone/stone-TRAD/Stone-mammals.pdf
- Preparazione dell’Ascorbato di Sodio per iniezioni endovena e per iniezioni intra-muscolo (testo del dott. Robert F. Cathcart, M.D.): 
http://www.roccomanzi.it/IMP-VITAMINERALI/SCIENZIATI/scienziati-docu/cathcart/Vitamin%20C%20for%20IV%20Use_file/Vitamin%20C%20for%20IV%20Use.htm#VERSIONE%20TRADOTTA%20IN%20ITALIANO
Sito di Rocco Manzi contenente materiale informativo sulla vitamina C:http://www.roccomanzi.it/IMP-VITAMINERALI/vitaminerali/vitaminerali.htm
- "Perchè guardando un colombo non riusciamo a definirne un'età, mai?" Il sito amatoriale di un signore che assume megadosi di vitamina C da oltre 17 anni: http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/lettura.htm
 - Articolo a carattere divulgativo, scritto da Vitale Onorato, sull'uso preventivo e terapeutico della vitamina C per le cardiopatie (ovviamente nell'articolo ci si riferisce alle megadosi di vitamina C, cioè di almeno 3-4 grammi e più al giorno assunti in almeno 3-4 assunzioni durante la giornata): http://www.roccomanzi.it/IMP-VITAMINERALI/SCIENZIATI/scienziati-docu/rath/DICERATHGATTOMAINFARTO_file/DICERATHGATTOMAINFARTO.htm
- Il primo ad aver provato la reversibilità dell'arteriosclerosi con l'assunzione di grandi dosi di vitamina C fu il medico canadese Dr. G.C. Willis, 1954-57:
http://www.internetwks.com/pauling/study.htm
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La Vitamina C ha un effetto antitumoraleLo studio Usa ha confermato l'effetto positivo della vitamina C sulle cellule tumorali e ne ha spiegato il meccanismo
La vitamina C ha un effetto antitumorale ma il meccanismo d'azione attraverso cui agiscono gli antiossidanti è diverso da quanto aspettato. Questo è il risultato di una ricerca della John Hopkins University di Baltimora, coordinata da Chi Dang.
Durante gli studi, i ricercatori sono riusciti a rallentare la crescita delle cellule tumorali trapiantate nei topi, con la somministrazione di antiossidanti. In questo modo hanno compreso che la crescita del tumore è legata alla proteina HIF-1. La vitamina C agisce rimuovendo i radicali liberi, necessari alle cellule tumorali per promuovere la proteina HIF-1 che converte lo zucchero in energia senza usare energia.
La vitamina C inibisce la crescita dei tumori non perché previene il danno al DNA causato dai radicali liberi ma compromette la capacità del tumore di crescere in determinate condizioni. I tumori che sono risultati essere vulnerabili alla vitamina C sono il tumore del colon, il cancro alla cervice e il linfoma. Dang ha spiegato che: “Scoprire il meccanismo di azione degli antiossidanti ci permetterà di massimizzarne le ricadute terapeutiche”. Lo studio è apparso sulla rivista Cancer Cell.
Tratto da: MolecularLab.it (17/09/2007)
Commento NdR: anche se rispettiamo ed indichiamo tutte le possibili terapie naturali per ogni malattia, anche perche' le reazioni ad ogni tipo di terapia sono diverse da soggetto a soggetto, vogliamo ricordare che anche il Cancro come qualsiasi altra malattia nasce in "luoghi" ben precisi e quindi ogni malattia ha le sue Cause, con Cause secondarie e terziarie.
Leggere  la tesi su Cancro e Medicina Naturale  +  Terreno Oncologico  +  Rischio Congenito Oncologico

IMPORTANTE: quando si assumono le micro diete (integratori in qualsiasi forma) e' bene assumere contemporaneamente dei fermenti latticiadatti alla persona, per aiutare l'assimilazione intestinale delle sostanze contenute nelle micro diete: sali minerali e vitamineVitamine ed enzimi

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LA VITAMINA C IN VENA UCCIDE LE CELLULE CANCEROSEIl perossido d'idrogeno (acqua ossigenata) viene versato sulle ferite per uccidere i germi. I ricercatori hanno evidenziato che elevate...dosi di vitamina C, se amministrata per via endovenosa, può elevare i livelli di perossido d'idrogeno (H2O2) all'interno delle cellule cancerose e ucciderle.
La vitamina C endovena ha inoltre ucciso germi e può essere un'efficace terapia per malattie infettive.
Di fronte ad un crescente numero di evidenze sperimentali, i ricercatori del NIH (National Institutes of Health) ammettono oggi che la vitamina C endovena può essere un trattamento efficace per il cancro.
L'anno scorso gli stessi ricercatori ottennero uno studio simile ma i media non ne diffusero notizia…..
L'ultimo studio, pubblicato nei Proceedings of the National Academy of Sciences, conferma il lavoro del premio Nobel Linus Pauling che condusse ricerche sul cancro e la vitamina C negli anni '70. Allora gli studi di Pauling vennero screditati da ricerche mal condotte nella Mayo Clinic.
A differenza degli altri farmaci, la vitamina C endovena uccide selettivamente le cellule cancerose e non quelle sane, oltre a non avere tossicità. La capacità della vitamina C endovena di uccidere cellule di linfoma giunge ad una rimarchevole percentuale di quasi il 100% a concentrazioni facilmente ottenibili nel siero sanguigno.
Per ragioni inesplicabili, i ricercatori del NIH continuano a sostenere che alte dosi di vitamina C orale producono un limitato aumento delle concentrazioni di vitamina C nel siero sanguigno. Ciononostante, il loro studio precedente del 2004 mostrava che la vitamina C per bocca può portare a concentrazioni nel sangue tre volte superiori a quanto ritenuto possibile fino ad allora.
Un fatto, questo, che contraddice le attuali dosi RDA per la vitamina C. [Annals Internal Medicine 140:5337, 2004]
I ricercatori del NIH evitano di ritrattare la vecchia posizione secondo cui gli umani non possono beneficiare di alte dosi supplementari di vitamina C presa oralmente.
Il NIH non offre inoltre spiegazione di perché ci siano voluti 35 anni per confermare il lavoro di Linus Pauling.
By Bill Sardi http://www.askbillsardi.com
Tratto  da disinformazione.it,  traduzione a cura di Stefano Pravato
Copyright © 2005 Bill Sardi Word of Knowledge Agency, San Dimas, California.
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